Dobermannitaly

Chi siamo

Mi chiamo Ermanno, la mia storia con il Dobermann inizia nei primi anni 90, quando avevo 17 anni. Nel mio quartiere viveva un artigiano, che tutti conoscevano non solo per il suo lavoro di falegname ma anche per la sua passione per i cani di razza! Infatti aveva nel suo recinto un cane corso e un pastore tedesco. Un giorno mi accorsi, guardando attraverso una siepe, che nel recinto del falegname c’era anche un magnifico esemplare di Dobermann: un mix di potenza ed eleganza, dal portamento fiero; mi accostai per vedere meglio. Zeus si era accorto di me, incrociai il suo sguardo dall’espressione decisa, che diceva di un Dobermann pieno di temperamento! Rimasi incantato! Subito chiesi al falegname di farmi vedere meglio il suo Dobermann, dato che stava delimitato in una zona coperta dalla siepe.

L’artigiano lasciò subito i suoi attrezzi e senza farsi pregare iniziò a parlarmi di Zeus, del suo carattere solare ed equilibrato, delle sue linee di sangue prevalentemente dell’allevamento Villa Castelli. Rimase più di mezz’ora parlandomi con orgoglio del suo Dobermann, facendomi vedere ciò che lui aveva insegnato a Zeus con poco, solo giocandoci con una pallina da tennis! Provai anch’io con la pallina a giocare con lui e mi fermai per almeno un’ora: fu uno spasso vedere come Zeus rispondesse anche ai miei comandi imitando ciò che avevo visto fare dal falegname, che nel frattempo si era allontanato per ricevere un cliente. Prima di andar via passai a salutare e ringraziare il falegname, che mi invitò a tornare nella sua casa-bottega per portare Zeus a correre e giocare al mare, dato che lui tra lavoro e famiglia non aveva molto tempo da dedicargli.

 

Chiaramente tornai a prendere Zeus più volte scoprendo ogni giorno di più le qualità di questa magnifica razza! Questa esperienza mi ha impresso una passione indelebile per il Dobermann!

Comprai diversi libri sul Dobermann, che chiaramente ho divorato e presto venni a conoscenza di quali fossero le linee di sangue importanti, che hanno contribuito ad elevare le caratteristiche morfologiche e caratteriali nelle selezioni di diversi allevamenti, anche italiani, facendo loro conseguire risultati importanti. Il primo Dobermann che venne a stare a casa mia, ed aveva già qualche anno, fu Macico Magnum dell’allevamento di Prisconte di Aldo D’anna: era un bellissimo maschio marrone, figlio del noto campione Orson van Roveline. Poi mi fu data in affidamento da Giovanni Capocasa, dell’ allevamento di Coldicania, una bellissima femmina nera, Ilien di Coldicania. Passarono altri anni, avendone la possibilità e disponendo di spazio riuscii a comprare il primo Dobermann cucciolo, con il quale iniziai a partecipare alle expo Enci ed Aiad, dove potevo condividere momenti di assoluto piacere. Soprattutto quando c’era il campionato sociale di allevamento dobermann a Monteluco di Spoleto, luogo incantevole. In queste occasioni ho conosciuto molti allevatori Italiani (citati nei diversi libri letti), per i quali nutro stima e ammirazione, quali Allevamento del Citone del noto Presidente dell’Aiad Pierluigi Pezzano, il mitico Allevamento di Campovalano di Gabriele Prosperi, personaggio carismatico, sempre ospitale e pieno di risorse, che andai a trovare tante volte per ammirare i suoi bellissimi esemplari, il mitico Gamon di Campovalano, ed ancora, allevamento del Rio Bianco di Mauro Favero, da cui provenivano Nitro del Rio Bianco, Zeni del Rio Bianco, Rui Manuel del Rio Bianco ecc,. Come poi non ricordare l’allevamento del Diamante nero di Santini Massimo e Santini Francesco, l’allevamento del Fiorsilva di Boris Berletti, l’allevamento dei due intenti, l’allevamento dei Nobili Nati, l’allevamento Dei Borboni di Giuseppe Iorio, l’allevamento di Casa Fox di Stefano Sardelli, l’allevamento di Villaconte di Conte Valeriano, l’allevamento del Tibur di Sara e Virgilio Martella, l’allevamento di Stefusto, l’allevamento Dei Sauli Grimaldi, l’allevamento di Villacastelli, l’allevamento dei Monti Cimini, l’allevamento del Monte Aspro, ecc…

 

Gli allevamenti sopra citati hanno dato e continuano a dare un’importantissima impronta ai Dobermann di oggi, a livello anche internazionale, contribuendo nel tempo, ormai da diversi decenni, ad esaltarne le qualità morfologiche e caratteriali. Il Dobermann è sempre stato al mio fianco anche dopo essermi sposato. Con mia moglie Yusleidys e i nostri tre figli, Noemi, Maria e Diego, abbiamo deciso di organizzarci per far nascere una prima cucciolata dalla nostra bellissima Doris Dea Del Rio Bianco; l’esperienza più volte ripetuta anche con altre fattrici, si è rivelata fantastica anche per i nostri figli. I cuccioli presto cresciuti si sono poi rivelati dei Dobermann, che hanno dato tanta gioia e soddisfazione ai nuovi proprietari, che più volte ci hanno ringraziato per i loro nuovi “conviventi”. Iniziammo così a cercare di migliorare sempre più la selezione dei nostri Dobermann con il nostro allevamento:  DEL GRAN SASSO D’ABRUZZO, ponendo quanto più possibile attenzione alla prevenzione delle malattie ereditarie, avendo altresì riguardo alla misura ed alla trascrizione dei caratteri, alla valutazione della genetica dei riproduttori ed alla loro successiva scelta.

Saranno pertanto definiti gli obiettivi di selezione, tenendo presenti i caratteri morfologici e comportamentali che devono essere migliorati, organizzando gli schemi di selezione e le modalità di raggiungimento degli obiettivi stabiliti, valutando la disponibilità ed efficacia degli strumenti di selezione e verificando infine l’andamento dei programmi di selezione.

Desidero in conclusione manifestare  la mia ambizione, sorretta dalla consapevolezza di acquisizione di importanti conoscenze sul nostro “amico fidato”, che mi inducono ad affrontare questa nuova sfida, nella quale credo di poter dare un importante contributo, certamente di passione ma anche di  professionalità costruita in tutto il tempo dedicato al Dobermann.